I “Dictatus Papae”
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La Chiesa romana è stata fondata solo da Dio.
Solo il Romano pontefice può, di diritto, essere chiamato universale.
Egli solo può deporre o reintegrare i vescovi.
Nel concilio il suo legato, anche se di grado inferiore, presiede tutti i vescovi e può pronunciare sentenza di deposizione contro di loro.
Il papa può deporre gli assenti
Tra l’altro noi non dobbiamo rimanere nella stessa casa con coloro che sono stati da lui scomunicati
A lui solo è lecito, secondo le necessità dei tempi, stabilire nuove leggi, riunire insieme nuove pievi, trasformare una collegiata in abbazia, e, d’altra parte, smembrare un vescovato ricco ed unire vescovati poveri.
Egli solo può usare le insegne imperiali.
Soltanto al papa tutti i principi baceranno i piedi.
Solo il suo nome può essere pronunciato nelle chiese.
Il suo nome è unico nel mondo.
Egli può deporre gl’imperatori.
Egli può, se necessario, trasferire i vescovi da una sede a un’altra.
Ha il potere di ordinare i chierici in ogni chiesa, ovunque desideri.
Chi sia stato da lui ordinato può governare un’altra chiesa, ma non combattere; e non può ricevere un grado più alto da nessun vescovo.
Nessun sinodo può essere detto generale senza suo ordine.
Nessun capitolo e nessun libro possono considerarsi canonici senza la sua autorità
Una sua sentenza non può essere riformata da nessuno: egli stesso, solo fra tutti, può riformarla.
Egli non deve essere giudicato da nessuno.
Nessuno osi condannare chi si appelli alla Sede Apostolica.
A quest’ultima debbono deferirsi le cause più importanti di qualunque chiesa.
La Chiesa romana non ha mai errato, né errerà in perpetuo, sulla testimonianza delle Scritture.
Il pontefice romano, se ordinato canonicamente, diviene senz’altro santo per i meriti di San Pietro, sulla testimonianza di Sant’Ennodio, vescovo di Pavia, essendo con lui d’accordo molti altri santi padri, come si contiene nei decreti del beato papa Simmaco.
Per suo comando e col suo consenso i subordinati possono muovere accuse.
Egli può deporre e reintegrare i vescovi, senza convocazione d’un sinodo.
Chi non concorda con la Chiesa romana non può essere considerato cattolico.
Egli può sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso gli ingiusti.
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